Nella vita succede di sentirci invincibili, altre delusi, incompresi, incapaci, euforici, sfortunati, fortunati, bravissimi, eccezionali ecc… e probabilmente, ogni volta cerchiamo di darci delle risposte.

A volte con successo, altre no. Forse perché non sappiamo interrogarci, forse perché non siamo abituati a farlo. O forse perché pensiamo di avere sempre la risposta a tutto.

Tuttavia per non peccare di presunzione, ho preferito rivolgermi al Dott. Alessandro Crescenzio, Psicologo. Il quale saprà fare chiarezza su molti degli aspetti che ci toccano quotidianamente.

I social network hanno polarizzato l’attenzione dei giovani e non solo, distraendoli dalla realtà, oppure no?

I social ormai fanno parte della nostra realtà e non solo più per i giovanissimi. Il virtuale è un’estensione di noi stessi, ma non deve sostituire la nostra identità.

Il periodo di restrizioni sociali che abbiamo vissuto ha sicuramente intensificato l’uso dei social ecco perché occorre sempre tenere a mente che sono un mezzo e non un fine.

Sui social soprattutto i giovani possono confondere il senso della realtà e costruire l’immagine di sé stessi virtualmente, magari enfatizzando le proprie qualità e nascondendo le proprie debolezze. La società ci vuole perfetti e i social sono spesso un campo di battaglia dove si mostrano vite da sogno che in realtà non esistono. Leggi tutto…