Se Alessandro De Benedetti dovesse raccontarsi, cosa direbbe?

Sono un designer dal background couture, mi nutro di cinema d’essai, musica electro-wave e colonne sonore anni Settanta.

Disegno la mia label omonima di prêt-à-porter da più di quindici anni, e ogni volta cerco di infondere in essa riferimenti artistici e culturalmente alternativi, accanto a quell’appeal high fashion che mi seduce da sempre. Leggi tutto…